Etichettatura imballaggi

Il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116, che recepisce la direttiva UE 2018/851 sui rifiuti, e la direttiva (UE) 2018/852 relativa agli imballaggi e ai rifiuti di imballaggio, prevede che su tutti gli imballaggi (primari, secondari e terziari) i produttori debbano indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione.

Il 21 novembre 2022 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale n. 360 del 28 settembre 2022, che adotta le Linee Guida sull’etichettatura ambientale per il corretto adempimento degli obblighi di etichettatura degli imballaggi da parte dei soggetti responsabili.

Nel rispetto dei principi della libera circolazione delle merci, le Linee Guida sottolineano la possibilità di adottare i canali digitali che possono sostituire completamente o integrare le informazioni obbligatorie riportate direttamente sull’imballaggio.

Qui di seguito è possibile consultare e scaricare i documenti che raccolgono i codici utili per l’etichettatura dei nostri imballi. Per una maggiore semplificazione gli imballi vengono raggruppati per categorie omogenee e descritti con un’immagine o con una descrizione generale (es. fusti di acciaio, taniche di plastica, cisternette, lattine di banda stagnata, …) e accompagnati dalla relativa codifica del materiale (secondo la decisione 97/129/CE).

  • FUSTI PLASTICA

  • FUSTI METALLICI

  • IBC

  • SACCHI

  • IMBALLI TRASPORTO